OnlyFans Esplosione di Creator

Nel contesto italiano di OnlyFans, dove si sta accesa una discussione su come evitare l’oggettificazione dei corpi femminili e si stanno valutando nuove sanzioni per contrastare la cultura dello stupro, il mondo dell’industria del sesso sembra invece sfiorare la crisi. Il panorama del porno vede il movimento femminista italiano abbracciare diverse prospettive, dalla corrente abolizionista all’autodeterminazione, spesso trascurando di aprire dibattiti sul concetto di consenso, sia reale che cinematografico.

Le piattaforme online hanno contribuito a rendere il porno più accessibile

In particolare il porno “fatto in casa”, che si presume abbia un consenso maggiore rispetto a quello prodotto su scala industriale. La categoria degli “amatori” è sempre stata apprezzata dagli spettatori, ma oggi è possibile accedere a un’ampia varietà di generi, nicchie e feticismi, direttamente dal produttore al consumatore. Il boom di OnlyFans e la rinascita del porno amatoriale svolgono un ruolo centrale in questa trasformazione.

OnlyFans, l’azienda britannica nata per facilitare la connessione tra artisti e fan attraverso la pubblicazione di contenuti esclusivi a pagamento, è stata un attore chiave in questa trasformazione. Nonostante non imponga restrizioni su contenuti adatti solo a un pubblico adulto, il sito è diventato il punto di riferimento per aspiranti star del porno e veterani che desiderano intraprendere una carriera indipendente.

Il sito, soprannominato “bianco e azzurro” sui social per eludere gli algoritmi di controllo

Continua a registrare cifre straordinarie. Nel corso dell’ultimo anno, ha visto un aumento vertiginoso del fatturato, superando per la prima volta il miliardo di dollari. Questo risultato sorprendente è ancor più straordinario considerando il ridotto numero di dipendenti che gestisce una realtà così proficua.

Il recente rapporto finanziario di Fenix International, la società madre di OnlyFans, ha confermato un incremento nei numeri per l’ultimo anno fiscale, conclusosi il 30 novembre 2022. La piattaforma ha sperimentato aumenti in tutte le aree chiave.

I fan hanno aumentato le loro spese per gli abbonamenti del 17%, passando da 4,8 miliardi di dollari nel 2021 a un impressionante 5,6 miliardi nel 2022. La piattaforma trattiene il 20% di questi guadagni, aumentando così i ricavi da 932 milioni a 1,09 miliardi di dollari. È la prima volta che la soglia del miliardo viene superata nella storia del sito.

Dopo le tasse, i guadagni sono ovviamente inferiori, ma anche in questo caso sono aumentati del 24% rispetto all’anno precedente. Dai 325 milioni di dollari del 2021, si è passati ai 404 milioni nel 2022.

I creator, ovvero gli artisti che popolano la piattaforma, e i loro seguaci stanno crescendo in numero. I creator sono oggi 3,2 milioni, un aumento del 47% rispetto ai 2,2 milioni del 2021. I follower, invece, sono aumentati a 238,8 milioni, un incremento del 27% rispetto ai 188 milioni del 2021.

Tuttavia, il proliferare di creator sta superando di gran lunga la crescita dei seguaci e dei ricavi, suggerendo l’inizio di una potenziale saturazione del mercato. Se questa tendenza dovesse persistere nei prossimi anni, potremmo assistere a un aumento del numero di star rispetto agli spettatori, con un possibile declino dei ricavi.

Resta da chiedersi se questa nuova realtà dell’industria pornografica, che si presenta come etica, sia davvero in linea con gli standard di giustizia per i lavoratori del sesso e per i dipendenti, o se rappresenti piuttosto il sogno dipinto dalla Fenix International. Oltre a considerazioni sociologiche più ampie, è possibile esaminare i numeri concreti.

I creator più famosi

Stando alle loro dichiarazioni, possono guadagnare diversi milioni di dollari in un anno. Bryce Adams, tra le più popolari su OnlyFans, ha rivelato di aver guadagnato 6,4 milioni di dollari nel 2022. Tuttavia, la maggior parte degli iscritti guadagna cifre più modeste, mantenendo comunque l’80% dei proventi dalle quote di iscrizione e dai pagamenti occasionali.

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